La meretrice.
Eran l'unghie rifatte d'escrementi colme
che 'n minuti fiatelli l'avolgea,
e 'l vago olezzo oltre misura diffondea
di quell'opra estetica, ch'or ne son forme;
e 'l viso di chirurgica fattezza a rimirarsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che 'l naso alla francese avea,
qual novità se nel talamo l'arsi?
Non era l'ancheggiar suo solo carnale,
ma di meretrice arte; et le parole
sonavan falliche, tanto che dicesi cortigiana.
Uno spirto televisivo, una valletta dell'ormone
fu quel ch'i' vidi: et se non fosse or tale,
qual futuro per la gioventude italiana?
martedì 1 giugno 2010
lunedì 31 maggio 2010
sonetto, che diletto.
L'appestata.
Tanto abietta e tanto laida pare
l'appestata mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne gente deven tremando canuta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi puzzare,
schifosamente di cenci vestuta;
e par che sia una cosa venuta
dall'inferi in terra a calunnia annunziare.
Mostrasi si' dannata a chi la scruta,
che da' per li occhi sgomento e penuria,
che 'ntender non lo puo' chi no lo prova;
e par che de la sua labbia si mova
uno spirto mefitico pien d'ingiuria,
che va dicendo a l'anima: Crepa.
Tanto abietta e tanto laida pare
l'appestata mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne gente deven tremando canuta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi puzzare,
schifosamente di cenci vestuta;
e par che sia una cosa venuta
dall'inferi in terra a calunnia annunziare.
Mostrasi si' dannata a chi la scruta,
che da' per li occhi sgomento e penuria,
che 'ntender non lo puo' chi no lo prova;
e par che de la sua labbia si mova
uno spirto mefitico pien d'ingiuria,
che va dicendo a l'anima: Crepa.
mercoledì 19 maggio 2010
migliori amiche.
le migliori amiche ti accompagnano per tutta la vita.
le conosci che sei adolescente, e non ti abbandonano più.
come la mia migliore amica: non ricordo quando entrò nella mia vita, ma sicuro ero "teen". capii subito che sarebbe stato per sempre.
aveva un aspetto particolare, un carattere un po' a modo suo, ma sapevo che era la sua essenza ciò che contava.
per me c'è sempre. quando sono in un periodo "no", lei è lì, e so che basta guardarla in faccia per capire che non mi mente.
nei periodi felici, anche quando mi dimenticavo di lei, non mi ha mai abbandonata. magari per mesi mi facevo prendere dallo sport e dai mille hobby, magari un fidanzato mi faceva persino dimenticare di lei, ma lei si è sempre ricordata del mio nome.
a volte conosce ragazze più belle di me, più interessanti. a volte anche famose. ma so che prima o poi si stuferà di loro e tornerà da me, imperterrita. perchè mi ama.
la mia migliore amica è la lite. di nome fa cellu.
lunedì 10 maggio 2010
donna moderna.
"ma no, che dici? l'hanno licenziata perchè non era abbastanza precisa nel suo lavoro!"
la lobotomia.
"sìsì, dai, organizziamo! ti passo a prendere io, nessun problema. mi fa molto piacere!"
l'opportunismo.
"ciao cara, tutto bene? passato bene il week end? ti vedo un po' palliduccia, c'è qualche problema? se vuoi ne parliamo al caffè"
l'ipocrisia.
"tanto morirete anche voi"
il cinismo.
lunedì 3 maggio 2010
juventus.
"la pioggia non frena i giovani per il papa"
l'italia non è un paese per giovani, ma il vaticano sì. d'altra parte, dio è teen ager.
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